giovedì 20 ottobre 2011

La cosa eccezionale (dammi retta) è essere normale

Definire la normalità non è facile oltre a non essere giusto in molti casi, basta pensare a tutta l'emarginazione e la discriminazione che nasce dalla definizione di un "colore della pelle normale".
In quanto pupazzo per di più scimmia non voglio invischiarmi in discorsi troppo complicati e filosofici nè tantomeno voglio esprimere giudizi che fra l'altro sarebbero scontati...ma...mi piacerebbe fare un elenco di comportamenti strani che ho notato vivendo in mezzo a voi umani.
Prima di conoscervi a fondo mi ero fatto l'idea che in questo mondo la politica e la polizia fossero inutili: in quanto razza particolarmente evoluta ero sicuro che gli uomini sapessero amministrarsi da soli...non so se ci avete mai fatto caso ma siete l'unica razza animale che ha bisogno di regole scritte, di una classe dirigente e di qualcuno che colpisca e punisca chi infrange le regole.
Prendete le formiche ad esempio: pur avendo un cervello più piccolo di una vostra unghia vi dovrebbero dare l'esempio su come vivere in società...ok, starete pensando che la vita delle formiche è un pò noiosa, ma vi ricordo che quella è la base, voi avete un paio di chili di intelligenza in più per fare meglio.
Prendete invece i leoni o qualunque altra razza di animali feroci che vive in comunità: la loro "classe politica" è il capo branco, ossia l'animale più forte e dominante che impone le proprie scelte agli altri. Il capo branco non sta certo rinchiuso dentro ad un palazzo aspettando nuove elezioni, ma sfida giorno dopo giorno altre bestie feroci nel continuo desiderio di affermare la propria autorità. Questa sì che è democrazia!
Visti da fuori voi umani sembrate una razza commissariata da sè stessa.
Vi date un sacco di regole e poi pretendete che siano giuste ed eque: ne siete così convinti che spesso volete convincere gli altri anche usando la forza...sì, parlo proprio con voi occidentali che ultimamente ci tenete tanto ad esportare la democrazia e la libertà.
Ma forse dobbiamo ricordarci che la normalità, se esiste, sta sempre nel mezzo. Pensate forse che nei villaggi africani prendano dei prestiti in banca per comprare un LCD da 42" oppure per andare in vacanza ai tropici?
Oppure pensate che tra le remote montagne della Mesopotamia abbiano tempo da perdere per seguire il processo di Sarah Scazzi o Meredith?
O magari alla falde del Kilimangiaro credete che le relazioni sociali si svolgano prevalentemente su facebook?
Viviamo una realtà drogata...

La cosa eccezionale (dammi retta)

Buon venerdì dal vostro Cesare

2 commenti:

  1. La normalità di ogni persona risiede nel suo cuore, nel suo cosmo che brucia in maniera differente in ogni essere umano, alimentato da una propria anima.

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  2. Caro pupazzo Cesare, spesso la normalità fa paura perche' associata a qualcosa di triste , noioso ,obsoleto ... ma la vera trasgressione è riuscire a mantenere intatto il nostro io piu' vero , restare fedeli al nostro credo nonostante il tempo che passa rischiando di essere " fuori moda... fuori tempo insomma sempre fuori dai" ... ma con il cuore leggero che sorride ad ogni vibrazione... ciao piccola scimmietta

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