domenica 27 novembre 2011

Perchè ho abbattuto la torre di Pisa - 3a parte


Cari amici di Radio Cesare ecco a voi la terza puntata del nostro primo romanzo radiofonico. Mauro Pagani ci scrive ancora dal carcere e ci racconta di quando effettivamente è caduta la torre...ci parla poi un pò di sè, ci apre le porte del suo cuore e ci lascia con il fiato sospeso. Forse ha in mente un'idea per fuggire dal carcere?
Gustatevi la nuova puntata.......



E ricordatevi che nella pagina RAuDIO Book potete ascoltare tutte le puntate precedenti.
Buona Domenica dal vostro caro amico Cesare

sabato 26 novembre 2011

13 come


Come i partecipanti all'ultima cena, come gli angeli nel Cristianesimo. Il tredicesimo era Giuda ed era Satana, il tredicesimo commensale ed il tredicesimo angelo.
Il tredicesimo è l'elemento indivisibile che rompe l'equilibrio dei dodici; il dodici è un numero malleabile, morbido, divisibile oltre che per se stesso anche per due, per tre e per quattro.
Per questo è stato da sempre utilizzato ad esempio nella simbologia religiosa, perchè è un numero generoso che ne contiene molti altri...il tredici invece è un numero egoista, divisibile soltanto per se stesso. E' un numero primo e per questo unico e singolare, affascinante ma misterioso.
E' un numero che passa e lascia il segno, ti accorgi di lui anche quando lo leggi o lo pronunci...richiama da lontano il "tre" altro numero magico, il numero perfetto...il Padre il Figlio e lo Spirito Santo per tornare alla simbologia Cristiana, oppure il Buono il Brutto il Cattivo se preferite, ma comunque il primo fra i numeri primi.
In ogni caso la tredicesima puntata di "ricomincio da tre" non porterà scompiglio nelle dodici precedenti, ma sarà una puntata unica, degna del numero primo che porta. Si parla un pò di tutto, di amore, di impegno, di sogni. Di rock e di poesia.

Ricomincio da tre - tredicesima puntata

Buon ascolto e buon week end dal vostro caro amico Cesare!

martedì 22 novembre 2011

Die hard - duri a morire



E' dura ragazzi. La vita intendo, è come un cubetto di porfido. Che poi non capisco nemmeno come mai, visto che in teoria il nostro scopo nel mondo sarebbe solo quello di mangiare dormire riprodursi e possibilmente sporcare il meno possibile.
E invece no, abbiamo deciso che non dobbiamo andare a caccia di antilopi e mammuth ma possiamo comodamente andare a fare la spesa al supermercato: è qui che sta il ricatto, la fregatura sta nel denaro.
Per vivere hai bisogno di soldi e per questo sei ricattabile e diventi a tua volta merce di scambio: in cambio dei soldi tu devi dare il tuo tempo, le tue energie. Ma poi perdiamo di vista il fine ossia il lavoro non dovrebbe essere altro che un mezzo di sostentamento che ti permette di vivere in modo dignitoso e sereno.
E invece ci portiamo dietro le frustrazioni e lo stress ed è più facile convincerci che abbiamo bisogno del superfluo, perchè dobbiamo colmare l'enorme vuoto della nostra anima e pensiamo di poterlo fare con "cose". E alimentiamo un circolo vizioso, in cui i soldi ci servono per mantenere il nostro piccolo circo, il temporaneo e pirotecnico show della nostra vita. Corriamo corriamo corriamo per riempire di gadget la nostra esistenza.
Così ad un certo punto diventa dura ed occorre fare ordine, altrimenti ci comportiamo come sfere d'acciaio che ruzzolano su un piano inclinato: acceleriamo sempre più finchè non troviamo un muro che ci ferma (facendoci male, perchè si sa che tra il muro e la sfera in genere vince il muro).
C'è una frase molto bella di Bambaren che dice "quando senti che la vita è dura ricorda chi sei, ricorda il tuo sogno": beh, penso che sia vero, i sogni sono la cosa più importante che abbiamo e pensate un pò...non si possono comprare!
I sogni ci danno carburante quando la spia della riserva è sul rosso fisso e sono in grado di darti quel colpo di reni che serve per uscire dalla buca, dal momento di difficoltà...
Quindi cari amici all'inizio di questa bel mercoledì rimbocchiamoci le maniche ed affrontiamo questa giornata come se fosse l'ultima: con il coltello tra i denti, sognatori, combattenti.
Duri a morire.

Il vostro caro amico Cesare.

P.S.: per chi sta seguendo il RAuDIO Book di "Perchè ho abbattuto la torre di Pisa" ecco la seconda puntata! Buon ascolto...

domenica 20 novembre 2011

La nuova rubrica della Domenica


Ciao a tutti, è con grande piacere che oggi viene inaugurata una nuova sezione di Radio Cesare dal nome "RAuDIO Book". Se scoppiate dalla curiosità e non potete resistere senza sapere di che cosa si tratta andate subito a visitare la pagina dedicata (trovate il link proprio qui sopra la mia testa, in alto a sinistra!).
Come prima puntata di questa nuova trasmissione vi facciamo ascoltare le prime pagine di "Perchè ho abbattuto la torre di Pisa" un romanzo del 2009 pressochè sconosciuto ma che spero vi piaccia da morire.


Se vi sarà piaciuto vi aspetto puntuali domenica prossima per la seconda parte...
Un saluto dal vostro grande amico Cesare

venerdì 18 novembre 2011

Ricomincio da tre - dodicesima puntata!


Cari amici di Radio Cesare eccoci arrivati all'appuntamento del venerdì, ossia alla nuova puntata della nostra trasmissione radiofonica "Ricomincio da tre".
La speranza è di rendervi più leggere queste ultime ore lavorative che vi separano dall'agognato week-end...
Per la prossima puntata, che andrà in onda venerdì prossimo, il pupazzo Cesare propone un esperimento di Radio interattiva: come commento a questo post lasciate la vostra "canzone del cuore" con magari un piccolo commento relativo ai vostri ricordi e allo scampolo di vita che la canzone vi richiama alla memoria.
La musica è la colonna sonora della nostra vita e allora mandiamo in onda la colonna sonora degli ascoltatori di Radio Cesare!

Nel frattempo buon ascolto e buon fine settimana dal vostro amico Cesare

Ricomincio da tre - dodicesima puntata

-------------------------------------------------

martedì 15 novembre 2011

Americans are coming!!


Last night, for the first time, Americans outperformed Italians in this blog. I mean that even if this blog is written in italian, we've more contacts from Americans!
So I'm glad to welcome you on this website and I'd like to spend some words to introduce myself: I'm Cesare, a monkey puppet, and i'm the favourite toy of the most beautiful baby I'v ever seen in the world...her name is Elisa and she's just 5 months old.
Since I know her I realized that humans grow worse: you are born pure and harmlessly but you grow up polluted by different feelings as malice, envy, dishonesty.
And the fault is your because you're not able to preserve the baby that stays inside your soul.You forget the wonder and you cannot say "ooohhhh" in front of a sunset or a sunrise.
The aim of this blog is to collect the beauty of this world, because we want to go on in amazing and exciting ourselves. Songs, pictures, words, everithing that makes our soul richer...please share everything that make you feel good!

Follow me, I wait for you!
Your friend Cesare!

sabato 12 novembre 2011

Il teorema dello spazzolone.

Nel superare indenni il giorno palindromo per eccellenza non ci siamo resi conto che l'11 di Novembre era anche la festa di San Martino...Giosuè Carducci aveva descritto questi giorni dell'anno in modo fantastico, ricordando le castagne, la nebbia, gli spiedi sul fuoco ed il ribollir dei tini...ma si era dimenticato delle foglie cadenti, che inesorabilmente in questi giorni riempiono le strade ed i giardini.
Dovete sapere che in quanto pupazzo scimmia ho subito un atto di nonnismo nel condominio in cui abito e me ne sono reso conto quando ormai era troppo tardi...il mio turno da garante della pulizia del cortile è stato previsto per l'appunto nella prima quindicina di novembre e, miracolo della natura, fino al 31 di ottobre le foglie erano tutte ben attaccate sui rami, mentre oggi erano tutte, nessuna esclusa, a terra.
E dopo una settimana di lavoro sfiancante cosa c'è di meglio che far sparire dieci metri cubi di foglie secche? A volte la stanchezza ti fa veramente tremare le gambe e la voce, ma oggi mentre spazzavo via le mie ultime energie insieme alle foglie secche mi è scappato un sorriso perchè mi è venuto in mente all'improvviso un aneddoto di qualche anno fa.
Si tratta del "teorema dello spazzolone", un insegnamento di vita che ci regalò il Professor Quaglia, docente di Fisica I al primo anno di Università (ebbene sì, anche le scimmie pupazzo studiano)...
Cercherò di ripetere esattamente le sue parole, l'argomento era "l'attrito":

"...a volte la mi moglie mi chiede di dare una pulita in casa perchè si lamenta che u'n fò nulla quando torno a casa dal lavoro e proprio l'altro giorno m'ha chiesto di passare lo spazzolone. Io che ho studiato la fisica ho cominciato subito a passare lo spazzolone praticamente parallelo a terra, in modo da avere l'attrito minore possibile...ma sapete che è successo alla fine? E' successo che quando l'acqua s'è asciugata il pavimento era più sudicio di prima e la mi moglie non vi dico quante m'e n'ha dette! E la sapete qual'è la morale di questa storia?Facile ragazzi, vuol dire che quando nella vita non durate fatica, vuol dire che non combinate nulla di bono!" 

Quindi cari amici di Radio Cesare non disperiamo: se siamo stanchi vuol dire che almeno stiamo facendo qualcosa di buono...e quindi come avrebbe detto San Francesco...Laudata sii sorella stanchezza!
Però ogni tanto anche un pò di riposo e di vacanza non ci sterebbero neanche male...e comunque ricordatevi sempre che chi non lavora...



Buona Domenica dal vostro amico Cesare!





giovedì 10 novembre 2011

E' venerdì !!!!!

Ce l'abbiamo fatta anche stavolta! Ancora una volta è venerdì...e poco importa se le settimane scorrono veloci e il tempo passa e e non torna più...l'importante è che un nuovo fine settimana stia per cominciare e tutti potremo fare ciò che ci piace di più! Potrete dormire leggere ballare correre suonare arrampicarvi passeggiare fare l'amore...ma, mi raccomando, la colonna sonora del vostro fine settimana fate in modo che sia Radio Cesare!
Come ogni venerdì che si rispetti c'è una  nuova puntata di "Ricomincio da tre" a farvi compagnia, una  ventata di allegria per riempire le vostre vele e togliervi dalla bonaccia della settimana...e stavolta sarò direttamente io, il pupazzo Cesare, a fare da dj!

Ricomincio da tre - 11th puntata

Buon ascolto a tutti e buon venerdì dal vostro amico Cesare

martedì 8 novembre 2011

Quando ce vò ce vò!


Cari amici di Radio Cesare sono stato assalito da una strana sensazione, da un principio di leggerezza infinita...non so voi ma stasera mi sento leggero...un pupazzo scimmia leggero.
Avrei voglia di cantare, saltare, ballare e fare il carosello ma in via precauzioinale penso che aspetterò un paio di settimane. Non si sa mai...anche a terminator l'avevano dato per morto un sacco di volte ma alla fine hanno dovuto fonderlo...
Scusate se stasera mi lascio andare un pò, non è da me perchè in quanto pupazzo dovrei essere superiore alle bassezze umane ...ma quando ce vò ce vò!


Con la speranza che stavolta sparisca per sempre dalla nostra vista
Buona notte dal vostro Cesare!

venerdì 4 novembre 2011

Lo stupore



Prendete esempio da ciò che eravate...o se credete nella reincarnazione da ciò che tornerete:. prendete esempio dai lattanti.
Non so se siete così fortunati da averne già a disposizione uno nella vostra casa, in caso contrario vi prego di fare in modo di procurarvene uno il prima possibile! Non è difficilissimo, basta avere un compagno/a di cui sete innamorati ed un pò di pazienza...dopodichè occorre aspettare 9 mesi e poi vi arriverà il vostro lattante nuovo di zecca.
In quanto pupazzo anche se incontrassi la pupazza della mia vita non potrei mai dare la vita ad un piccolo pupazzino scimmia...ma voi...che siete così fortunati ad avere questo dono...che cosa aspettate?
Dico tutto ciò perchè nella casa in cui abito come sapete vive anche la piccola Elisa e sto assistendo ai suoi primi passi sul pianeta terra. Sono fatto di pezza e stoffa, quindi sono stato progettato per non emozionarmi, ma ormai ho l'impressione di essermi perdutamente innamorato di Elisa.
Prima di tutto della sua purezza: perchè nascete puri e liberi e poi vi lasciate inquinare imparando l'arte del compromesso? Mi piacerebbe estendere l'amore che provo per Elisa a tutto il genere umano ma siete diversi da lei, lei è migliore.
Poi mi sono innamorato del suo sorriso: sincero, genuino e per questo contagioso. Elisa non ride per compiacere ma soltanto per puro piacere e vi assicuro che ride spesso e bene. Perchè voi adulti ridete meno e peggio? Quand'è che perdete questo magnifico dono? Forse quando perdete l'incanto e lo stupore: Elisa si stupisce davanti ad un albero o ad un sorriso ed è incantata dalle foglie e da certi tipi di lampade.
Tutte queste immagini passano ogni giorno davanti ai vostri occhi senza lasciare traccia nella vostra mente, senza provocare lo "stupore": d'accordo, avete già visto altre persone sorridere ed altri alberi muoversi al vento, ma avete mai pensato che come li vedete oggi non li vedrete mai più? Sì perchè domani ci sarà un altro vento ed altre foglie ed anche il volto su cui nasce il sorriso avrà un giorno in più.
Stupitevi e commuovetevi davanti allo spettacolo del mondo, fate come i lattanti.
Fate come Elisa, che da venti minuti è in un altra stanza e mi manca già.



Buon venerdì dal vostro Cesare!