mercoledì 3 ottobre 2012

Vasco: dì qualcosa di rock.




E' di ieri la notizia che Vasco, nonostante il parere contrario dei medici, ha lasciato la clinica di Villalba presso cui era ricoverato da 3 settimane.
Addirittura durante la mattinata si erano rincorse voci (poi immediatamente smentite da lui stesso) sulla sua morte...per chi come me negli ultimi 25 anni è cresciuto a pane e Vasco queste sono notizie dure da digerire.
Sebbene pupazzo rientro di diritto nella cerchia dei "siamo solo noi" in virtù delle decine di concerti a cui ho assisitito in giro per l'Italia e soprattutto per la quota di cervello che tengo perennemente inpegnata per ricordare a memoria tutte le sue canzoni.
Però c'è un però: io sono deluso dalla mia rockstar. Viviamo in un momento difficile, ce lo siamo detti tante volte anche all'interno di questo blog, siamo nel bel mezzo di una crisi globale, nel senso che questa maledetta crisi sta assorbendo tutto: ormai come un buco nero sta attraendo dentro di sè qualunque cosa e non riescono a scappare fuori neanche i sogni.
Le canzoni di Vasco per tanti della mia età erano una vera evasione, qualcosa da urlare, lui era il paroliere di tante nostre emozioni che noi da soli non riuscivamo a capire, a spiegare, a tradurre in musica. Poi arrivava lui e ti sparava là tre accordi e tre parole e tutto si faceva chiaro.
Lui era l'unica vera rockstar che avevamo: è nato in un paese ma era come se avesse imparato a cantare e a muoversi da Mick Jagger in persona: era un comunicatore, un trascinatore.
Poi quando è iniziata la crisi globale è stato risucchiato anche lui: la qualità dei suoi album è peggiorata, magari le canzoni sono sempre belle ma i concetti sono sempre quelli di 15 anni fa, è tutto un girare intorno alle stesse parole.
E poi ve lo ricordavate qualche anno fa ai concerti quando cantava "ognuno in fondo perso dentro il suo feisbuk"? E poi? cosa è successo? Perchè Vasco sei caduto così in basso? Perchè invece di scrivere canzoni e fare la rockstar ti metti a postare le foto su facebook come un adolescente? perchè fai quegli odiosi clippini in cui  mi piange il cuore a vederti come un vecchio rincoglionito che fa finta di fumare una sigaretta finta e non trova le parole e quelle poche che trova le trascina con immane sofferenza?
Ora: io non lo so se sei malato come dicono, se sei depresso o cos'altro ma per favore se proprio prima o poi te ne vuoi andare, magari tra trent'anni, non ci lasciare quest'immagine opaca e stanca di te.
Chiuditi in casa, ritorna in te, fai quello che devi fare per disintossicarti da facebook, ricomincia a fumare, drogati, fai qualunque cosa ma per favore, te lo chiedo per favore perchè ti ho sempre ammirato tanto e ho sempre amato e sempre amerò le tue canzoni:

VASCO: SMETTILA DI FARE ILVECCHIO RINCOGLIONITO, SCRIVI UN ALBUM, MAGARI L'ULTIMO E Dì QUALCOSA DI ROCK.

Ciao a tutti
Cesare.


P.S.: Ora che non mi consola guardando una fotografia...  Stupendo...


Nessun commento:

Posta un commento