mercoledì 23 gennaio 2013

Ci vuole un fisico bestiale




Per stare dodici ore al giorno davanti ad uno schermo, in silenzio, dando sempre l'impressione di avere qualcosa di importante da fare.
E poi essere brillante, schiarisrsi la voce dopo ore di isolamento, e parlare inglese, partecipare ai meeting, scrivere mail e report.
Per resistere alla luce artificiale del tablet e degli smartphone, per curarsi il mal di schiena a colpi di aulin.
Avere una pillola per ogni evenienza, ecco, questo è importante. Una per dormire, una per dimagrire, una per fare l'amore.
Chi si ferma è perduto.
Ci vuole un fisico bestiale per sopportare le file in autostrada e quelle al supermercato, il telegiornale e i programmi in prima serata.
Anche per ascoltare le bugie e pensare che sì, va bene, ma in fondo fanno tutti così. E a non ribellarsi mai.
Ci vuole un fisico bestiale a stare fermi ed annuire e sopportare, sarebbe molto più facile rovesciare il tavolo e dire no, così no che non va bene. Ma noi abbiamo un fisico bestiale ed abbiamo la faccia di chi ne ha vista di acqua passare sotto i ponti. Passerà anche questa, passa tutto.
Ci vuole un fisico bestiale anche "per bere e per fumare"...ma anche smettere non è una passeggiata.
Ci vuole un fisico bestiale anche per andare a votare, qualdo dovrai scegliere da quale faccia e quale logo farti fregare per i prossimi cinque anni.
E dovrai pagare ancora più tasse, e più pedaggio autostradale, e più cara la benzina, e il carrello della spesa che sale del 3%, e il rapporto deficit-pil.
E soprattutto lo spread.
Ci vuole un fisico bestiale per capire qual è la cosa giusta.
Ci vuole un fisico bestiale per continuare a tenere la schiena dritta e lo sguardo fiero, cercando di insegnare ai nostri piccoli ad essere onesti e coerenti ad ogni costo, qualunque cosa accada.
Ci vuole un fisico bestiale per imparare a dire "no!", per imparare a capire quando il compromesso non è possibile perchè ne andrebbe della nostra integrità morale.
Ci vuole un fisico bestiale per trovare degli amici veri ma ancora più difficile è mantenerli, appoggiandoli anche quando è palese il loro errore, quando tutti girano loro le spalle. E' lì che si vede chi rimane in piedi...e purtroppo ogni difficoltà ti porta via qualche amicizia presunta tale e ci vuole un fisico bestiale anche per sopportare la delusione e il tradimento.
Ci vuole un fisico bestiale per amare e forse non basta una vita per ringraziare il cielo di una famiglia nata dall'amore. Ci vuole un fisico bestiale per sopportare la solitudine e tutti i propri limiti e difetti...e ci vuole un fisico bestiale per accettare il fatto di mettersi intorno qualcuno unicamente per la paura di invecchiare soli.
Sapete che vi dico? Ci vuole anche un fisico bestiale per resistere alla felicità, tutto sommato, di essere un pupazzo fortunato.

Ciao a tutti da Cesare.







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