sabato 24 settembre 2016

Break-post

Mi sono accorto, con un certo sgomento devo ammettere, che l'unico vero e sano tempo libero che ho é la mattina a colazione. Per la precisione da quando metto la moka sul fuoco a quando vado a fare la doccia. Una parentesi temporale di circa mezz'ora che attualmente spreco leggendo svogliatamente le ultime notizie sempre sugli stessi siti, passando compulsivamente dalla politica estera allo sport senza realmente apprendere una parola di quello che leggo...quindi oggi scrivo un post a  colazione soprannominandolo break-post...nella speranza di continuare nei prossimi giorni.
Non ho una strategia chiara e neanche qualcosa di interessante da dire al momento, ma questo non mi preoccupa piu di tanto.
Si tratta comunque di affrontare con calma un tema esistenziale e trovare una exit strategy ai problemi della vita. I sintomi che qualcosa non va bussano alla porta da tempo e non posso fare finta di niente in eterno.

1. Il mio tempo libero ammonta a mezz'ora ogni ventiquattr'ore...tempo libero di qualità intendo, non conto ovviamente i venti minuti che passo la sera dopocena sul divano prima del collasso, il tempo speso per mangiare e quello per espletare i bisogni fisiologici.
2. Il tempo che passo a dormire è anche lui ridotto rispetto al normale bioritmo di un essere umano della mia età: credo che dipenda dal fatto che mi addormento tardi e mi sveglio presto...
3. Ai tempi della rivoluzione industriale gli operai reclamavano 8 ore per lavorare, 8 per dormire, 8 per vivere. Ora: se ho solo mezz'ora di tempo libero e dormo poco devo concludere che lavoro troppo.
Prima domanda che nasce spontanea: ne vale la pena?
4. Mia figlia di 5 anni mi ha fatto notare "babbo hai un sacco di capelli bianchi". Prima cosa grave: il tempo banalmente passa inesorabile e l'esigenza di una exit strategy si fa sempre più impellente. Seconda cosa grave: non mi ero neanche accorto di avere tutti questi capelli bianchi, il che denota che sono talmente assorbito dal tritacarne quotidiano che non presto attenzione allo specchio.

Scopo di questi break-post non è lamentarsi come potrebbe sembrare da queste prime righe, ma la prima fase del cambiamento è la presa di coscienza dei propri problemi...che effettivamente può anche essere scambiata inizialmente per autocommiserazione...

Passo dopo passo vediamo fin dove si riesce a "cambiare".
A presto :-)

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